«Uno spettro si aggira per l’Europa…»
Diario poetico-fotografico da Bruxelles, 24.07.2025-29.07.2025
[senza titolo]
Ein Gespenst geht um in Europa…
Uno spettro si aggira per l’Europa…
Bruxelles meritarìa de brusar, viva,
se no ghe fusse el Manneken che pissa
sora sta specie de grandeur francese,
sora sta architettura europeista
che schinsa el proletario,
che sóffega el borghese.
E intanto in Piassa Borsa,
in mezo ai attivisti NO ISRAELE,
el poro pachistan col so banchetto
de kefiah e de bandiere paestinesi
(prodotte dai cinesi)
conferma, inconsapevoe, el primato
del modeo capitaista,
moderno Manneken nero che pissa
sol Manifesto del partito comunista.
Bruxelles, 24-28.07.2025
Il giovane Karl Marx, espulso dalla Germania e dalla Francia per le sue idee controverse, nel 1845 trova rifugio a Bruxelles, dove vivrà con la moglie e i figli fino al 1848. Qui, assieme all’amico Friedrich Engels, tra il dicembre del 1847 e il gennaio del 1848 redigerà, su commissione della neonata Lega comunista, il Manifesto del partito comunista.
[SENZA TITOLO] – Bruxelles meriterebbe di bruciare, viva, se non fosse per il Manneken che piscia sopra questa specie di grandeur francese, sopra quest’architettura europeista che schiaccia il proletario, che soffoca il borghese. E intanto in Place de la Bourse, in mezzo agli attivisti NO ISRAELE, il povero pachistano con il suo banchetto di kefiah e di bandiere palestinesi (prodotte dai cinesi) conferma, inconsapevole, il primato del modello capitalista, moderno Manneken nero che piscia sul Manifesto del partito comunista.








